Filo interdentale: come utilizzarlo?
Nella placca dentale si accumulano batteri che possono irritare le gengive, causare infiammazioni e sanguinamento. Con lo spazzolino si raggiungono e si puliscono solamente tre delle cinque superfici che hanno i denti. Le zone in cui lo spazzolino non può arrivare sono proprio i punti sensibili dove si sviluppano le malattie parodontali.
Per questo motivo è importante pulire in profondità ogni spazio fra i denti ed il filo interdentale diventa l’unico alleato possibile dell’igiene orale. Infatti, un uso corretto del filo interdentale rimuove placca e particelle di cibo dove lo spazzolino non arriva facilmente, ovvero sotto il margine delle gengive.
Il filo interdentale è un filo sottile fatto di nylon o plastica che deve essere utilizzato in modo adeguato per non danneggiare le gengive. Per questo si raccomanda di:
- Tagliare un segmento di filo interdentale di 45 centimetri circa. Avvolgere le estremità del filo attorno al dito medio di entrambe le mani.
- Afferrare il filo con i pollici e gli indici e premerlo delicatamente nella fessura interdentale.
- Il filo deve “abbracciare” il dente formando una C e lo si deve far scivolare appena sotto il margine gengivale.
- Passando da un dente all’altro, usare una nuova sezione di filo
- Per rimuovere il filo, usare il movimento avanti-indietro